La realtà letta ed esorcizzata attraverso il ricordo, la disillusione, lʼonirico, lʼincubo e lʼamore, o ciò che più gli assomiglia. Fra veleno e sogno, gli estremi entro cui si giocano le nostre azioni, scorre quella che chiamiamo vita, con le sue mille sfaccettature e possibilità. Nei suoi Racconti a più dimensioni, Floriano Rubiano Fila gioca a carte scoperte, indagando senza mezzi termini le derive dellʼanimo umano fino a spingersi nei pericolosi meandri carsici dellʼinconscio, nella speranza di trovare, in qualcuno dei mondi narrati, la chiave per decifrare le complicate trame del destino e sentirsi finalmente in pace con se stesso. Unʼesigenza personale che si trasforma in ricerca condivisa. Impossibile non riconoscersi in almeno una delle esperienze descritte: i piccoli e i grandi problemi quotidiani, il bisogno dʼamore e serenità, la fuga dalla realtà, il rimpianto, la nostalgia del passato, la necessità di affermare la propria identità e la pulsione al viaggio, strizzando lʼocchio al soprannaturale. Il percorso che porta alla tanto agognata consapevolezza di sé passa attraverso il corridoio buio e stretto della coscienza: posti di fronte ai propri limiti, il rischio di smarrirsi è alto, ma vale la pena di tentare. Lʼautore prende per mano il lettore in un viaggio imprevedibile, durante il quale le più dimensioni dei racconti narrati si intrecciano in una trama unica e avvincente, fino alla rivelazione finale.