“Cesare Pavese, che molti si ostinano a considerare un testardo narratore realista, specializzato in campagne e periferie americano-piemontesi, ci scopre in questi Dialoghi un nuovo aspetto del suo temperamento”. Così lo stesso autore nella presentazione della prima edizione del libro.
In effetti, i Dialoghi con Leucò rappresentano un capitolo ben distinto nell’ambito della sua produzione letteraria. Attraverso di essi Pavese ci offre una lettura attualizzata del mito, luogo di archetipi e fondamento della cultura occidentale.
L’opera si compone di ventisette racconti brevi e fu scritta tra la fine del 1945 e l’inizio del 1947, per essere poi pubblicata nel corso dello stesso anno.
In effetti, i Dialoghi con Leucò rappresentano un capitolo ben distinto nell’ambito della sua produzione letteraria. Attraverso di essi Pavese ci offre una lettura attualizzata del mito, luogo di archetipi e fondamento della cultura occidentale.
L’opera si compone di ventisette racconti brevi e fu scritta tra la fine del 1945 e l’inizio del 1947, per essere poi pubblicata nel corso dello stesso anno.