È questo l’effetto prodotto da Dialogo con il mio tempo (Odi - Poesie), un libro diviso in due parti caratterizzate da un differente stile di scrittura e collegate da una sola linea comune: una pioggia di emozioni tratte dal personale vissuto dell’autore e trasformate in versi che quegli occhi, nei quali è custodito il mondo di cui sopra, li scuote con un temporale di lacrime belle, li lava, li apre, li rende liberi. Sì. Liberi di riappropriarsi dei propri valori, del proprio modo personale di avvicinarsi all’esperienza del quotidiano e a quella tratta dalle lezioni apprese in passato per imparare a leggere oltre le righe di chi conosciamo appena, per andare oltre la copertina.