Il libro rende partecipi di un dialogo tra due "vecchi ragazzi", vecchi Scout, come se fossero seduti intorno ad un perenne fuoco di bivacco. Si scambiano idee sui loro ruoli più preziosi come educatori, capi e responsabili del Movimento Scout. Condividono con noi la visione dello Scautismo che tuttora attraversa il Movimento, sottolineando come quella visione continui a fornire le basi per un impegno costruttivo a livello mondiale