Giuseppe Dessí fin dalla prima giovinezza aveva affidato ad annotazioni private l'inquieta storia della sua formazione, registrando sullo sfondo di significative dimore vitali gli avvenimenti della vita, le letture, gli incontri… Franca Linari, che da tempo studia il rapporto tra scrittura diaristica e scrittura narrativa nella sua opera, propone adesso, dopo l'edizione critica dei 'Diari 1926 – 1931' e '1931–1948' (Roma, Jouvence, 1993 e 1999), questa nuova raccolta filologicamente ineccepibile e attentamente annotata che consente di rileggere anni soggettivamente ricchi di mutamenti e di creazione artistica (i racconti, il teatro, la collaborazione a importanti testate giornalistiche) nella temperie culturale e politica dell'Italia del dopoguerra.Franca Linari si è laureata in Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica. Si è occupata di narrativa del secondo Novecento (Dessí, Buzzati, Primo Levi) e ha collaborato con capitoli otto-novecenteschi ai volumi sul 'Mito nella letteratura italiana'.