Il treno del Giubileo passa una sola volta ogni 25 anni (nel passato ogni 50) divenendo in tal modo un evento raro che dovrebbe spingerci a viverlo in modo diverso e speciale. Non occorre recarsi fisicamente a Roma, il viaggio da intraprendere è dentro noi stessi, da effettuare imboccando un profondo pellegrinaggio verso la nostra anima, cercarla, trovarla e risvegliarla, allontanandola da una situazione statica e materica dentro cui è imprigionata. Questo diario, scritto seguendo sia il Giubileo narrato nel Levitico che quello accennato da Gesù, pensato con interpretazioni spirituali non esclusivamente cattoliche, propone una linea per attivare la consapevolezza della nostra vera natura divina e risvegliare, anche di poco, la coscienza. Non occorre realizzare grandi cose, non è necessario volare o far comparire un’aureola dietro la testa. Dal primo all’ultimo giorno dell’anno possiamo rimanere gli stessi, apparentemente. Ciò che conta è aver vissuto un periodo speciale, potenzialmente unico nella nostra vita, in modo consapevole, assorbendo l’energia universale che certamente non mancherà di farsi sentire durante l’intero Giubileo. Quest’agenda offre ogni settimana una riflessione, ogni giorno una domanda, una piccola azione da fare o non fare, un pensiero su cui meditare e scrivere il proprio o continuare quello proposto secondo un personale sentire. Si scrive ciò che si vuole, una frase, un ricordo, una risposta, una piccola azione ispirata in quel momento, o forse nulla, ciò che conta è che il pellegrinaggio sia personale e riguardi un viaggio attraverso il mondo caotico e materico in cui è caduta la nostra anima, per trovarla e risvegliarla. Chiese, Porte Sante, cappelle è tutto dentro di noi. Cerchiamo di vivere il Giubileo 2025 al meglio per uscirne trasformati, perché non sappiamo se riusciremo ad avere una nuova occasione.