a cura di Marilena Ferrante
I versi che ispirano questa raccolta poetica rappresentano il morso vorace della vita. Il ricordo dei momenti felici, l’accavallarsi dei pensieri nel dolore, il coraggio di combattere, la forza vitale per comprendere in profondità le scelte, i sentimenti, la perdita.
Una volta ho amato
un amore di nome poesia
scelta per paura
della solitudine;
e lei, sotto gli occhi umidi di sonno
nelle savane africane
lungo i fiumi
le pianure
tra due rami di albero
lei, libera
sotto le stelle del litorale,
come dea nuda/innamorata si dava
Ora vorrei, comporla in oro
i miei primi versi sul suo corpo
una poesia rimata dalle sue labbra.
(Abdel Kader Konate)
I versi che ispirano questa raccolta poetica rappresentano il morso vorace della vita. Il ricordo dei momenti felici, l’accavallarsi dei pensieri nel dolore, il coraggio di combattere, la forza vitale per comprendere in profondità le scelte, i sentimenti, la perdita.
Una volta ho amato
un amore di nome poesia
scelta per paura
della solitudine;
e lei, sotto gli occhi umidi di sonno
nelle savane africane
lungo i fiumi
le pianure
tra due rami di albero
lei, libera
sotto le stelle del litorale,
come dea nuda/innamorata si dava
Ora vorrei, comporla in oro
i miei primi versi sul suo corpo
una poesia rimata dalle sue labbra.
(Abdel Kader Konate)