Alla fine della sua vita, Lacan ha osato chiedersi se la psicanalisi non sia una escroquerie (una truffa, un imbroglio). Questo sospetto, che in fondo riguarda tutte le pratiche psico-, cioè fondate sul transfert, può essere fugato dalla garanzia di una regolamentazione giuridica, basata sul riconoscimento di un titolo professionale, che “tutela l’utenza”?
O lo può essere solo da un atto che tutti gli operatori di questi campi contigui, anche se molto diversi, non possono non compiere, almeno se non vogliono essere degl’imbroglioni?
Questo non significa che non ci siano differenze fra la psicanalisi e tutte le altre pratiche psico- fondate sul transfert. Tuttavia, queste differenze riguardano molte cose, ma non un nucleo comune a tutte le relazioni d’aiuto (quindi a tutte le pratiche intersoggettive generaliter). E questo breve libro – giunto alla seconda edizione, interamente rivista e arricchita di una nuova Prefazione e un Indice analitico ipertestuale – verte proprio su questo nucleo comune, anche se lo considera solo dal punto di vista dello psicanalista principiante.
O lo può essere solo da un atto che tutti gli operatori di questi campi contigui, anche se molto diversi, non possono non compiere, almeno se non vogliono essere degl’imbroglioni?
Questo non significa che non ci siano differenze fra la psicanalisi e tutte le altre pratiche psico- fondate sul transfert. Tuttavia, queste differenze riguardano molte cose, ma non un nucleo comune a tutte le relazioni d’aiuto (quindi a tutte le pratiche intersoggettive generaliter). E questo breve libro – giunto alla seconda edizione, interamente rivista e arricchita di una nuova Prefazione e un Indice analitico ipertestuale – verte proprio su questo nucleo comune, anche se lo considera solo dal punto di vista dello psicanalista principiante.