In un'epoca in cui la sorveglianza di massa sta rapidamente diventando una realtà ineludibile, questo libro offre un'importante occasione di riflessione, non solo agli esperti del settore, ma soprattutto al grande pubblico. Oggi più che mai, è necessario promuovere una maggiore consapevolezza sulle nuove tecnologie di controllo delle masse, senza cadere nella trappola del complottismo. Non si tratta di alimentare paure irrazionali, ma di comprendere ed affrontare con lucidità i cambiamenti in atto. La sorveglianza digitale di massa è una presenza sempre più pervasiva e costante nelle nostre vite, che tende ad insinuarsi silenziosamente tra le pieghe delle nostre società e democrazie. Attraverso un'analisi geopolitica oggettiva e priva di pregiudizi morali, l'autore ha cercato di offrire una chiave di lettura chiara e pragmatica delle organizzazioni, dei governi e delle strutture che utilizzano questi strumenti di controllo. È fondamentale comprendere le capacità di contrasto ed i limiti di normative come il GDPR, il DPF, la NIS2, la DORA e quale sia l'impatto della sorveglianza di massa sulla SOVRANITÀ DIGITALE degli Stati. Le implicazioni per la nostra società e per il futuro delle nostre democrazie, sono pericolosamente complesse e spesso non risiedono nell' uso fatto della tecnologia ma nella nostra indifferenza verso il modo in cui viene utilizzata.