Melissa, questo libello è stato scritto in collaborazione con tanti amici che ti hanno conosciuto e frequentato: vuole mantenere viva la tua presenza, ad un anno da quella che noi chiamiamo la tua “nascita al cielo”, per significare che non è una fine (sarebbe la tragedia della disperazione del nulla, dell’inutilità umana), ma un nuovo inizio, in modalità diversa da quella che comunemente definiamo “esistenza”.