Ambientata in un paese dell’Italia centrale, tra la primavera del 1947 e il 1951, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, questa raccolta di racconti è un affascinante viaggio a ritroso nell’Italia più verace, quella di paese, con i suoi personaggi pittoreschi, pettegoli, mai del tutto buoni o cattivi, opportunisti ma anche generosi, invidiosi ma all’occasione solidali.Paolo Tordi riesce, con ironia e leggerezza non comuni, a tratteggiare vizi e virtù tipici dell’italianità di ieri e di oggi, lasciando al lettore il compito di cogliere le differenze tra l’Italia di allora e quella di oggi, sempre più priva di idee e di forti passioni, giuste o sbagliate che siano.