La legge 40 del 2004 in materia di procreazione medicalmente assistita può essere considerata il simbolo della difficoltà nel nostro paese di affrontare in modo adeguato temi e questioni che incidono sulla salute, sull’esistenza delle persone e sui loro progetti di vita, nonché sul rapporto con la medicina e l’evoluzione scientifica. Ci sono voluti dieci anni per ristabilire un giusto equilibrio dei diritti e degli interessi coinvolti e tutelati dalla nostra Carta costituzionale, come il diritto alla salute e il diritto di autodeterminazione, l’autonomia e la responsabilità del medico, la laicità e il pluralismo che sempre devono essere garantiti dal legislatore. Ciò è stato possibile grazie alla tenacia e al coraggio di una pluralità di soggetti, tra cui coppie infertili, associazioni di pazienti, avvocati, giuristi, medici, biologi, sociologi e scienziati. In questo volume le autrici hanno scelto di raccontare il lungo e articolato percorso che è stato necessario per arrivare alla modifica della legge 40, arricchendolo con le testimonianze dirette dei soggetti coinvolti e i testi delle sentenze della Corte costituzionale.