Un testo fondamentale per capire la dottrina di Marx, che nel 1848 a Bruxelles viene interpellato riguardo l’abolizione delle tariffe doganali sui cereali e pronuncia un discorso in favore dei liberoscambisti, spiegando che una misura del genere non porterà nessun beneficio immediato al proletariato. Questo discorso, che risale all'epoca in cui il Manifesto del partito comunista era in elaborazione, vede Marx convinto che la conservazione dei dazi sarebbe una sconfitta della classe operaia. Un testo illuminante e che per lungo tempo è stato praticamente inaccessibile, di estrema attualità per quanto riguarda la globalizzazione degli scambi e che ci fa interrogare sulle potenzialità progressiste del liberismo. Perché finché esistono capitale e salario, ogni scambio di merci anche operato con le migliori intenzioni avrà sempre come conseguenza lo sfruttamento di una classe sociale ai danni di un'altra. Il testo è preceduto da un’introduzione di Friedrich Engels. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.