Abusati e spesso fraintesi, i concetti di disuguaglianza e povertà, costantemente al centro del dibattito pubblico, hanno significati molto specifici e diversi tra loro. La disuguaglianza, che misura la distribuzione del reddito tra gli individui di un'area, è un concetto esclusivamente comparativo e varia in corrispondenza del sistema valoriale adottato (situazione familiare, sensibilità al reddito procapite, sistema fiscale); la povertà, invece, è un concetto che può avere un valore assoluto, misurabile fissando una linea di reddito al di sotto della quale si collocano gli individui poveri. Ma il mondo attuale, sempre più magmatico e stratificato, presenta molti altri aspetti che non vengono catturati dalle misurazioni di reddito, quali la deprivazione e l'esclusione sociale.