Edizione integrale condotta sul testo critico stabilito da Raymond Naves
Introduzione di Angelo G. Sabatini
Traduzione di Maurizio Grasso
Il Dizionario filosofico fu pubblicato per la prima volta anonimo a Ginevra nel 1764, quando Voltaire aveva ormai settant’anni. Il progetto dell’opera era nato nel 1752, a Potsdam, durante una visita del filosofo a Federico II di Prussia, e per molti anni Voltaire aveva continuato a scrivere o a raccogliere articoli sui più svariati argomenti. Arricchito attraverso molte edizioni successive, il Dizionario è una raccolta di voci riguardanti la filosofia in senso molto ampio. La presente traduzione è stata condotta sul testo stabilito da Raymond Naves, che ha riportato il Dizionario alla sua forma originale, sfrondandolo dalle aggiunte e dagli appesantimenti che, dopo la morte di Voltaire, erano stati introdotti dai vari editori.
Voltaire
François-Marie Arouet, che nel 1718 assumerà lo pseudonimo di Voltaire, nacque a Parigi nel 1694. Nel 1718 era già un celebre tragediografo; nel 1726, come conseguenza di un duello, conobbe la Bastiglia e l’esilio in Inghilterra; dopo una vita intensa condotta tra fughe, amicizie regali, studi e impegno civile contro l’intolleranza e l’ingiustizia, nell’aprile del 1778 tornò a Parigi ma morì quasi subito, il 30 maggio 1778. Scrisse opere storiche, poemi epici, libelli polemici, versi d’occasione, prose filosofiche e letterarie.
Introduzione di Angelo G. Sabatini
Traduzione di Maurizio Grasso
Il Dizionario filosofico fu pubblicato per la prima volta anonimo a Ginevra nel 1764, quando Voltaire aveva ormai settant’anni. Il progetto dell’opera era nato nel 1752, a Potsdam, durante una visita del filosofo a Federico II di Prussia, e per molti anni Voltaire aveva continuato a scrivere o a raccogliere articoli sui più svariati argomenti. Arricchito attraverso molte edizioni successive, il Dizionario è una raccolta di voci riguardanti la filosofia in senso molto ampio. La presente traduzione è stata condotta sul testo stabilito da Raymond Naves, che ha riportato il Dizionario alla sua forma originale, sfrondandolo dalle aggiunte e dagli appesantimenti che, dopo la morte di Voltaire, erano stati introdotti dai vari editori.
Voltaire
François-Marie Arouet, che nel 1718 assumerà lo pseudonimo di Voltaire, nacque a Parigi nel 1694. Nel 1718 era già un celebre tragediografo; nel 1726, come conseguenza di un duello, conobbe la Bastiglia e l’esilio in Inghilterra; dopo una vita intensa condotta tra fughe, amicizie regali, studi e impegno civile contro l’intolleranza e l’ingiustizia, nell’aprile del 1778 tornò a Parigi ma morì quasi subito, il 30 maggio 1778. Scrisse opere storiche, poemi epici, libelli polemici, versi d’occasione, prose filosofiche e letterarie.