Gerusalemme, anno 30. Don Cristo, padrino della Famiglia Cristo, originaria della piccola città di Nazareth, è il boss del gioco d'azzardo illegale e dei racket sindacali. La sua organizzazione gestisce un enorme giro di affari illegali. Coinvolge, tra gli altri: il forzuto Simone detto Pietro, il suo braccio destro; Giovanni detto l’Evangelista, assassino svelto di parabola e di coltello; e Giuda “Due Facce” l’Iscariota, segretamente al soldo del capofamiglia avversario, Ponzio “Mani Pulite” Pilato.Il suo potere non si basa solo sulla violenza, ma anche e soprattutto sull'"amicizia". Il Capo elargisce "amicizia" a chi gli chiede favori e in cambio pretende devozione e riconoscenza assoluta. Per i suoi uomini, Don Cristo è come un dio.