Luz «Piccola luce» Lopez legge le foglie di tè e si guadagna da vivere come lavandaia. Il suo universo è popolato da poche, adorate persone: il fratello Diego, ammaliatore di serpenti e belle ragazze; la zia Maria Josie, che ha accolto i due ragazzini crescendoli come fossero figli suoi; e poi Lizette, cugina amatissima e compagna di avventure nella Denver degli anni Trenta.
Dopo uno scontro violento con un gruppo di bianchi che in città iniziano a far paura coi loro proclami esclusori e i misteriosi cappucci bianchi, Diego è costretto a fuggire e a rifarsi una vita altrove. Luz, allora, deve rimboccarsi le maniche e affacciarsi a quel mondo non più come ragazzina ma come donna. È proprio allora che delle visioni la invadono, riportandola alla sua terra ancestrale, il vicino Territorio perduto delle popolazioni indigene, abitato da veggenti, cantastorie, venditori e artisti itineranti. Così, un po’ per destino, un po’ per magia, la ragazza rivive, e noi con lei, le vicissitudini dei suoi antenati, restituendoci la storia travolgente di una famiglia che solo la sua volontà può salvare dall’oblio.
Il risultato è una saga familiare dalle tinte western, dove amori, desideri, vulnerabilità, violenze, segreti taciuti – e misteriose forze sinistre – prendono vita grazie alla magistrale e vibrante voce di Kali Fajardo-Anstine, una voce che ci ricorda, come solo le migliori favole antiche sanno fare, quanto il passato possa ispirare il nostro presente.
Dopo uno scontro violento con un gruppo di bianchi che in città iniziano a far paura coi loro proclami esclusori e i misteriosi cappucci bianchi, Diego è costretto a fuggire e a rifarsi una vita altrove. Luz, allora, deve rimboccarsi le maniche e affacciarsi a quel mondo non più come ragazzina ma come donna. È proprio allora che delle visioni la invadono, riportandola alla sua terra ancestrale, il vicino Territorio perduto delle popolazioni indigene, abitato da veggenti, cantastorie, venditori e artisti itineranti. Così, un po’ per destino, un po’ per magia, la ragazza rivive, e noi con lei, le vicissitudini dei suoi antenati, restituendoci la storia travolgente di una famiglia che solo la sua volontà può salvare dall’oblio.
Il risultato è una saga familiare dalle tinte western, dove amori, desideri, vulnerabilità, violenze, segreti taciuti – e misteriose forze sinistre – prendono vita grazie alla magistrale e vibrante voce di Kali Fajardo-Anstine, una voce che ci ricorda, come solo le migliori favole antiche sanno fare, quanto il passato possa ispirare il nostro presente.