Il lettore non pensi di sfogliare pagine di noiosa dottrina islamica medievale, perché gli ingredienti di questo testo sono sorprendenti: un libro per le donne, un libro per gli amanti della poesia, un libro per gli studiosi di sufismo. L’opera, che si è posta all’attenzione degli orientalisti solo in epoca recente, regala la biografia di oltre 80 sante sûfî, raccolte da uno dei più importanti trasmettitori dei detti e fatti degli antichi maestri del sufismo, Sulamî di Nîshâbûr. Il matn, ovvero la sentenza, la citazione esposta da ogni illustre figura presente nel testo, è intriso di poesia e le frasi “il lume si spegneva ma continuava a illuminarela sua casa fino al mattino”, o “non ho mai guardato la neve cadere senza pensare allo sparpagliarsi delle pagine del destino” sono i binari su cui procederà la lettura, attenta, romantica, profonda.