La L. n. 112/2006 si propone di consentire alle persone disabili gravi che abbiano perso il sostegno familiare dei genitori e dei congiunti di gestire il proprio patrimonio mediante precipui strumenti giuridici quali il trust, il contratto fiduciario, gli atti di destinazione ex art. 2345-ter c.c. Questa nuova disciplina si focalizza sulla tutela dei disabili in una prospettiva diversa rispetto all’amministrazione di sostegno, l’altro importante strumento a favore della protezione dei soggetti deboli. Infatti, essa è concentrata sul welfare delle persone sofferenti di handicap e disabilità gravi quando il sostegno garantito dai membri della famiglia, soprattutto i genitori, verrà a mancare, a seguito della naturale scomparsa degli ascendenti.