A dieci anni, Dorothy, fa conoscenza con Fedosia, la nuova moglie di suo padre. Non c'è feeling tra loro, anzi… più gli anni passano, più le cose peggiorano. Alla bambina viene tolta anche l'unica cosa che la fa sentire bene, il suo violino. Dopo cinque anni di solitudine e disperazione, a Dorothy viene offerta l'opportunità di uscire da quella situazione, grazie a zia Anna che, dovendo fare un viaggio in Francia, la porta con sé. Ed è proprio in questo viaggio che finalmente l'ormai adolescente Dorothy, inizia una nuova vita, anche se, lo spettro del rientro, è sempre lì. Ma avvenimenti imprevisti, disegnano un nuovo scenario, all'apparenza più bello. Ma Dorothy si accorge presto che la felicità dura attimi e che è fin troppo facile ricadere nella tristezza e nella solitudine. E' solo quando si è a un bivio che le nostre scelte fanno la differenza. Ed è ciò che Dorothy fa. Un nuovo percorso si intravede all'orizzonte, ma stavolta, non ci sono dubbi, solo voglia di affrontarlo con ferma determinazione.