Questo non è un libro che gli uomini della CIA leggerebbero con piacere, perché racconta gli aspetti più delittuosi dell'organizzazione, le cui attività vanno ben oltre il semplice spionaggio. Nata poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, la CIA aveva come missione principale la guerra al comunismo in tutte le forme, con ogni mezzo e in ogni angolo del pianeta. Nel suo fanatismo ha usato: assassinii e finti incidenti mortali; scienziati per ottenere il controllo mentale degli individui e creare l'assassino inconsapevole; traffici di droga per procurarsi i fondi neri per le operazioni segrete; squadroni della morte per terrorizzare popolazioni intere; tecniche di tortura; armi chimiche e biologiche; e infine, ha usato e continua a usare droni killer che hanno ucciso migliaia di persone innocenti. E tutto questo col pretesto di voler portare libertà e democrazia ai popoli, mentre faceva esattamente il contrario. Alcuni degli argomenti trattati: i progetti MKUltra e MKNaomi, le tecniche di assassinio, la Scuola delle Americhe, gli eserciti Stay-Behind della NATO, il programma Phoenix in Vietnam, l'operazione Condor in Sud America, i progetti di colpo di Stato e gli attentati terroristici per destabilizzare l'Italia sotto la copertura dell'organizzazione Gladio.