Una riflessione di Jean-Luc Nancy sull’archivio: sul suo luogo, sul suo concetto. Una riflessione sul tempo dell’archiviazione, su ciò che è archiviabile e su ciò che non lo è: sul senso del passare, sul passato e su ciò che resta. «Che cosa, di noi, resta? Ma esiste altra cosa che un resto, un resto impalpabile, una traccia che lentamente si sta cancellando e che incomincia sempre già sensibilmente a cancellarsi ogni giorno che passa? Io sono stato? Spesso me lo domando».