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Dova va l'Africa? (eBook, PDF) - MUHINDO, MUGHANDA
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È convinzione nostra che guardando all’Africa come ad un conglomerato di Stati, riconosciamo che il mondo sia fatto di Stati. Teniamo a sottolineare tuttavia che questa scelta poggia più su delle necessità metodologiche che sulla reale convizione che il mondo sia diviso in Stati. Infatti, nel sistema internazionale, ci sono diverse linee di divisione che comprendono una pletora di soggetti che non sono necessariamente e soltanto statuali. Inoltre, partendo dall’idea che il mondo sia diviso in Stati, prendiamo in seria considerazione il fatto che accanto l’anarchia dell’arena internazionale…mehr

Produktbeschreibung
È convinzione nostra che guardando all’Africa come ad un conglomerato di Stati, riconosciamo che il mondo sia fatto di Stati. Teniamo a sottolineare tuttavia che questa scelta poggia più su delle necessità metodologiche che sulla reale convizione che il mondo sia diviso in Stati. Infatti, nel sistema internazionale, ci sono diverse linee di divisione che comprendono una pletora di soggetti che non sono necessariamente e soltanto statuali. Inoltre, partendo dall’idea che il mondo sia diviso in Stati, prendiamo in seria considerazione il fatto che accanto l’anarchia dell’arena internazionale tanto descritta dalle prospettive realiste nei dibatti sulle relazioni internazionali, sia necessario mettere una prospettiva che consideri anche la gerarchia. Questo soprattutto perché è indubbio che gli Stati abbiano lo stesso peso sullo scenario internazionale se non soltanto dal punto di vista legale-formale. Nei processi reali, invece, la storia delle relazioni tra Stati consegna diversi esempi di gerarchie all’interno del sistema internazionali. Basti pensare ai trattati ineguali alle imposizioni delle paci ai vinti dopo le guerre, ai meccanismi neo-coloniali ed alle diverse forme di dipendenza strutturale di alcuni Stati dall’aiuto estero etc… Collocare l’Africa nello scenario globale per dare ragione al nostro afropessimismo significa cercare di capire se il contesto globale nel quale gli Stati di questo continente si trovano presenta delle caratteristiche strutturali che potrebbero impedire all’Africa di muoversi. Abbiamo già anticipato una risposta nell’introduzione generale al testo: l’Africa non si trova nelle condizioni di muoversi. Che cosa questo significa quando soprattutto l’analisi si concentra sul livello globale d’analisi? Per rispondere a tale domanda, ci sembra innanzitutto doveroso individuare grossomodo il posto dell’Africa o meglio degli Stati Africani (considerati come un tutt’uno con la consapevolezza che tra di loro sono molto diversi) nel sistema internazionale. Inoltre, questo discorso generale, se ulteriormente corroborato da un caso studio che faccia da esempio, potrebbe risultare più attendibile. Ecco perché abbiamo pensato di articolare questa parte del nostro lavoro intorno a due principali capitoli. Mentre nel primo cercheremo di individuare la posizione dell’Africa nella gerarchia degli Stati, nel secondo cercheremo invece di analizzare le relazioni estere degli Stati Africani (da un punto di vista meramente storico) focalizzando la nostra attenzione su un caso specifico, quello della Repubblica Democratica del Congo. Dall'Introduzione dell'Autrice