Una storia dei nostri giorni imperniata sulla mafia siciliana. Un ragazzo che, per riconquistarsi il diritto alla vita, sfida un potente mafioso. Si ripete la storia di Davide e Golia ma la fionda in mano al protagonista è fatta di intrighi, sotterfugi, azione e molta intelligenza.Il ritmo si alterna tra quotidianità, dipinta dai tipici tratti della superficialità giovanile, e riflessioni interiori e sociali di spessore. Sebbene la storia sia un continuo susseguirsi di colpi di scena, resta l’uomo, solo e alla ricerca di se stesso, consapevole che il male si potrà sconfiggere solo da una consapevolezza e maturazione interiori. Sullo sfondo i grandi valori della vita quali l’amicizia, l’amore e soprattutto il rispetto di se stessi.L’obiettivo è ambizioso ma l’umorismo, intriso di sana ironia, accompagna trasversalmente il romanzo tale da rendere godibile la lettura; questa almeno è l’opinione di mia moglie!Tengo a sottolineare che la storia è un pretesto per investigare l’animo umano tra passioni e virtù, odio e amore, nel tentativo di dare una risposta ai tanti perché della vita.