Narrativa - racconto lungo (34 pagine) - Una giocatrice professionista di Texas hold 'em ha legato capacità e fortuna all’ascolto di Down to the Waterline, dei Dire Straits. E, in un certo senso, la vita stessa.
Il mondo del poker professionale sa essere spietato, corrotto, distruttivo. La felicità è in qualche modo sfuggente, bugiarda: illude e beffa persino i vincenti. In questo racconto, una donna, cresciuta in modo malsano nell’ambiente, vi trova via e ragione di vita. Lo fa alla grande, da protagonista. Ci sguazza, nel fango dorato, finché un qualcosa non spezza il potere del suo irrazionale rituale scaramantico, legato alla canzone “Down to the Waterline”. E il declivio verso la morte si fa verticale…
Milena Contini (Milano, 1981), lavora presso l’Università di Verona, collabora con l’Università telematica eCampus e con Universidad de Santiago de Compostela (al progetto internazionale Arprego) e conduce la trasmissione podcast “1000 cose da dire” sulla radio dell’Università di Genova. Insegna letteratura italiana da sedici anni e ha pubblicato quattro monografie nonché numerosi saggi scientifici, articoli letterari per quotidiani e riviste (Tuttosport; E polis; Minerva; Correre nel verde; On the road; Il Pendolo), racconti e poesie. Ha vinto alcuni concorsi letterari, tra i quali il premio Masters of Horror dalla Universal Pictures Italia (2012) e il Premio Poesia Ossi di seppia nel 2019 e nel 2023. Per Delos Digital, ha pubblicato due ebook (Pen, divinità gitana e Child in Time) e cura la collana Immortali.
Il mondo del poker professionale sa essere spietato, corrotto, distruttivo. La felicità è in qualche modo sfuggente, bugiarda: illude e beffa persino i vincenti. In questo racconto, una donna, cresciuta in modo malsano nell’ambiente, vi trova via e ragione di vita. Lo fa alla grande, da protagonista. Ci sguazza, nel fango dorato, finché un qualcosa non spezza il potere del suo irrazionale rituale scaramantico, legato alla canzone “Down to the Waterline”. E il declivio verso la morte si fa verticale…
Milena Contini (Milano, 1981), lavora presso l’Università di Verona, collabora con l’Università telematica eCampus e con Universidad de Santiago de Compostela (al progetto internazionale Arprego) e conduce la trasmissione podcast “1000 cose da dire” sulla radio dell’Università di Genova. Insegna letteratura italiana da sedici anni e ha pubblicato quattro monografie nonché numerosi saggi scientifici, articoli letterari per quotidiani e riviste (Tuttosport; E polis; Minerva; Correre nel verde; On the road; Il Pendolo), racconti e poesie. Ha vinto alcuni concorsi letterari, tra i quali il premio Masters of Horror dalla Universal Pictures Italia (2012) e il Premio Poesia Ossi di seppia nel 2019 e nel 2023. Per Delos Digital, ha pubblicato due ebook (Pen, divinità gitana e Child in Time) e cura la collana Immortali.