Chi scrive ambisce a essere letto. Scrivere per poi pubbli-care: questa è la forte e intrigante motivazione che ha da-to vita all’idea del primo “Flash mob writers” organizza-to dall’associazione culturale Chimera fondata da Filo-mena Cecere, Sara Cecere, Cinzia Volpe e Ludovica De Santis. Lo scopo era quello di radunare in un luogo, la splendida location dell’Hotel Miramare a Capoportiere Latina Lido, un gruppo di scrittori con la voglia di realizzare dei racconti, partendo da una frase svelata solo al momento dell’incontro.La sfida lanciata sul web viene colta anche dalle titolari della nota libreria torinese, Il Lupo rosso. Ed ecco che do-po la proposta di Paola Boni, scrittrice e contitolare della suddetta libreria, di aderire all’iniziativa, nasce il gemellaggio. Due gruppi di scrittori, uno a Latina e uno a Torino, si riuniscono il 22 settembre del 2012, alla stessa ora, con le stesse regole e con la stessa frase “Due impercettibili bagliori”.Entusiasmo, impegno e voglia di confrontarsi erano le sensazioni palpabili che trasparivano in quel pomeriggio settembrino.I racconti, ognuno differente per genere e per ispirazione, sono stati poi raccolti in questa antologia per tener fede a quello che fin dall’inizio era lo scopo primario: Scrivere per farsi leggere.