Certe verità sono dovute. Credo che lasciare il conto in sospeso, nei sentimenti di qualcuno, sia in fondo egoistico e crudele. L’ho imparato col tempo. Le pagine del cuore non andrebbero mai lasciate incompiute, perché l’incertezza affettiva nuoce. Nuoce sempre. E credo che vi sia un momento in cui bisogna fare pace col passato, e con sé stessi, per non lasciare ancora nel silenzio qualcosa che continua a tornare in mente, perché in fondo non è vero silenzio. È il cuore a parlare. Per me quel tempo vissuto resta un angolo della mia vita pieno di significato, molto più intenso di quanto il mio silenzio possa aver fatto intuire. La mia forma poetica è un momento di raccoglimento, nel quale ritrovare la sostanza di momenti perduti, l’essenza di ciò che resterà, fissandoli nel tempo.Alessio Sanna