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E non fu più sera è una raccolta di poesie scritte da Antonino D’Amico, in un arco temporale che va dagli anni Ottanta fino a pochi mesi prima della sua morte avvenuta nel 2022. La figlia Maria Clara, curatrice del libro, condivide con il lettore ciò che reputa essere il testamento morale della propria famiglia, tramite i versi scritti dal padre che raccontano delle proprie radici. Come scrive lei stessa: “…di un tempo fatto di fatica, sudore, amarezza, solitudine. Un tempo dove nonostante la vita si prospetti e si riveli come un percorso terreno arduo e doloroso, un fanciullo ormai uomo non…mehr

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Produktbeschreibung
E non fu più sera è una raccolta di poesie scritte da Antonino D’Amico, in un arco temporale che va dagli anni Ottanta fino a pochi mesi prima della sua morte avvenuta nel 2022.
La figlia Maria Clara, curatrice del libro, condivide con il lettore ciò che reputa essere il testamento morale della propria famiglia, tramite i versi scritti dal padre che raccontano delle proprie radici. Come scrive lei stessa: “…di un tempo fatto di fatica, sudore, amarezza, solitudine. Un tempo dove nonostante la vita si prospetti e si riveli come un percorso terreno arduo e doloroso, un fanciullo ormai uomo non rinuncia a farsi testimone di sentimenti puri come amore per la terra natia, gratitudine verso i genitori, devozione verso la compagna di una vita e tenerezza per i propri figli”.
Ricorda ancora quando, da bambina, sentiva il ticchettio dei tasti della macchina da scrivere che il padre usava per i propri componimenti durante le ore notturne; di quando interrompeva le attività diurne della famiglia per leggere ad alta voce i versi, rimanendo in attesa di un loro giudizio, solitamente positivo, a volte seguito da qualche lacrima di commozione, altre abbastanza severo.
Forse perché, come dice ancora la figlia, non erano “in grado di apprezzare il senso di alcune frasi intrise di termini arcaici e desueti, frammenti di inquietudine”.
Quella stessa inquietudine che le è propria di fronte all’assenza del padre, quella responsabilità che sente nel cercare tramandare al meglio il suo ricordo, a condividerne il pensiero e a custodire quan-to di più caro lui avesse.