Un pamphlet ecologista e provocatorio, una critica ironica e pungente sul nostro modo di essere, sulle nostre certezze date per acquisite e sul sistema che abbiamo costruito e nel quale siamo rinchiusi senza vie d’uscita.
Un testo filosofico scritto come un racconto, nella cui trama siamo tutti intrecciati, e da cui ogni consolazione sullo «sviluppo sostenibile» è radicalmente bandita.
STEFANO RIGHETTI insegna Estetica presso alcune Accademie di Belle Arti. È studioso del pensiero di Foucault e della filosofia francese contemporanea, temi sui quali ha pubblicato ampi studi (Soggetto e identità. Il rapporto anima-corpo in Merleau- Ponty e Foucault, Mucchi 2006; Letture su Michel Foucault. Forme della “verità”: follia, linguaggio, potere, cura di sé, Liguori 2011; Foucault interprete di Nietzsche. Dall’assenza d’opera all’estetica dell’esistenza, Mucchi 2012). Le sue ricerche attuali hanno come argomento il rapporto tra l’ecologia e il pensiero occidentale, sul quale ha pubblicato diversi saggi e i volumi Etica dello spazio. Per una critica ecologica al principio della temporalità occidentale (Mimesis 2015); La ragione ecologica. Saggi intorno all’etica dello spazio (Mucchi 2017). Suoi testi sono apparsi su riviste specializzate, fra le quali «Iride», «dianoia» e «Millepiani». Tra i suoi lavori anche il volume La fantasia e il potere (Mucchi 2008).
È tra i fondatori di «Officine filosofiche».
Un testo filosofico scritto come un racconto, nella cui trama siamo tutti intrecciati, e da cui ogni consolazione sullo «sviluppo sostenibile» è radicalmente bandita.
STEFANO RIGHETTI insegna Estetica presso alcune Accademie di Belle Arti. È studioso del pensiero di Foucault e della filosofia francese contemporanea, temi sui quali ha pubblicato ampi studi (Soggetto e identità. Il rapporto anima-corpo in Merleau- Ponty e Foucault, Mucchi 2006; Letture su Michel Foucault. Forme della “verità”: follia, linguaggio, potere, cura di sé, Liguori 2011; Foucault interprete di Nietzsche. Dall’assenza d’opera all’estetica dell’esistenza, Mucchi 2012). Le sue ricerche attuali hanno come argomento il rapporto tra l’ecologia e il pensiero occidentale, sul quale ha pubblicato diversi saggi e i volumi Etica dello spazio. Per una critica ecologica al principio della temporalità occidentale (Mimesis 2015); La ragione ecologica. Saggi intorno all’etica dello spazio (Mucchi 2017). Suoi testi sono apparsi su riviste specializzate, fra le quali «Iride», «dianoia» e «Millepiani». Tra i suoi lavori anche il volume La fantasia e il potere (Mucchi 2008).
È tra i fondatori di «Officine filosofiche».