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Dopo aver lavorato sui temi dell’ecologia e della natura, il gruppo di ricerca di Officine Filosofiche ha rivolto la sua attenzione alla questione, oggi così attuale, del lavoro, ponendosi una serie di interrogativi: come si prospetta il problema del lavoro, di cui è stata dichiarata la “fine”, e che comunque, con l’avvento della rivoluzione informatica, si è così completamente trasformato, se lo consideriamo da un punto di vista “ecologico”? Che ne è oggi del rapporto sociale, della collettività, della “cooperazione” sulla base della nuova veste che ha assunto il lavoro? Qual è il profilo di…mehr

Produktbeschreibung
Dopo aver lavorato sui temi dell’ecologia e della natura, il gruppo di ricerca di Officine Filosofiche ha rivolto la sua attenzione alla questione, oggi così attuale, del lavoro, ponendosi una serie di interrogativi: come si prospetta il problema del lavoro, di cui è stata dichiarata la “fine”, e che comunque, con l’avvento della rivoluzione informatica, si è così completamente trasformato, se lo consideriamo da un punto di vista “ecologico”? Che ne è oggi del rapporto sociale, della collettività, della “cooperazione” sulla base della nuova veste che ha assunto il lavoro? Qual è il profilo di una nuova soggettività lavoratrice che emerge dall’eredità di alcuni filoni portanti del pensiero novecentesco, dall’operaismo all’antropologia filosofica, da Walter Benjamin a Enrico Forni e Ferruccio Masini? Che posizione dobbiamo prendere rispetto all’idea di limite, così importante dal punto di vista ecologico? Cosa può significare applicare il paradigma ecologico di Gregory Bateson alla sociologia, sia in senso teorico che pratico, e come devono essere giudicate, da questo punto di vista, le tendenze attuali nel campo delle politiche di Welfare? Che ne è oggi del lavoro dell’artigiano, così legato alla corporeità del lavoratore, e assimilato da tutta una tradizione al lavoro dell’artista? Cosa emerge, sul rapporto fra tecnica, arte e natura, dal cinema di Jean Renoir? Come è da ripensare la politica nel nuovo mondo della tecnica globale? E cosa ne è del rapporto fra lavoro e gioco, su cui ha richiamato l’attenzione una grande tradizione, da Schiller alla Scuola di Francoforte a Huizinga?
Le ricerche di Tim Ingold, il grande antropologo scozzese, hanno investito il problema della tecnica nei suoi rapporti con la biologia evoluzionistica e l’ecologia; la sua lezione ha un’importanza decisiva per rispondere alle questioni sopra sollevate. Per questo motivo, il volume si apre con un’intervista a questo studioso intorno ai temi fondamentali delle sue indagini.

Con un'intervista a Tim Ingold a cura di Ivano Gorzanelli

Gli autori: Andrea Angelini, Stefano Berni, Rosella Corda, Ubaldo Fadini, Ivano Gorzanelli, Alfonso Maurizio Iacono, Tim Ingold, Manlio Iofrida, Francesco Marchesi, Igor Pelgreffi, Stefano Righetti, Elettra Stimilli, Matteo Villa.