3,49 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: PDF

“El sabor del chimichurri” e' la seconda esperienza letteraria di un giovane settantenne che con ironia e allo stesso tempo tristezza ci ha voluto raccontare la sua ultima avventura. Convinto che l' anima di suo nonno si sia reincarnata in lui, decide all' eta' di sessantacinque anni, appena finita l' attivita' lavorativa, di ripercorrere le orme di suo nonno, emigrato in Argentina nel lontano 1922. Cio' che scopre in questo viaggio e' assolutamente sorprendente; non solo le verita' su suo nonno mai raccontate lo sconvolgeranno, ma la scoperta di un paese affascinante lo condizionera' con l'…mehr

Produktbeschreibung
“El sabor del chimichurri” e' la seconda esperienza letteraria di un giovane settantenne che con ironia e allo stesso tempo tristezza ci ha voluto raccontare la sua ultima avventura. Convinto che l' anima di suo nonno si sia reincarnata in lui, decide all' eta' di sessantacinque anni, appena finita l' attivita' lavorativa, di ripercorrere le orme di suo nonno, emigrato in Argentina nel lontano 1922. Cio' che scopre in questo viaggio e' assolutamente sorprendente; non solo le verita' su suo nonno mai raccontate lo sconvolgeranno, ma la scoperta di un paese affascinante lo condizionera' con l' inevitabile innamoramento. Tanto e' vero che se ne ritorna in Italia, vende la sua casa per le vacanze, compra una vecchia Cherokee, la imbarca a Livorno e se ne ritorna a Buenos Aires, per continuare il viaggio iniziato due anni prima sulle orme di suo nonno. Cosi' da solo, o meglio accompagnato dalla sua Cherokee, inizia questo straordinario viaggio che lo portera' dalla Terra del Fuoco fino in Bolivia, piu' di 50000 chilometri. Altri tre anni si aggiungono a questa avventura per illustrare le meraviglie e le negativita' di questo paese. Percorre la Rutte 40, la mitica strada che percorsero gli Inca per occupare il paese finendo nella mitica citta' di Abra Pampa, dove rischio' la sua vita, tanto era difficile il raggiungimento del posto. Visito' le ventiquattro regioni che compongono l' Argentina, interessandosi soprattutto delle 35 etnie che lo abitavano dandogli voce, versando lacrime di dolore nelle loro tombe scrisse le pagine piu' emozionanti di questo racconto. I due capitoli che riguardano la storia del tango e dei tre santoni piu' amati dall' Argentina ci conferma che li scrisse per alleggerire la pesantezza e la drammaticita' per la fine degli Indios ingiustamente uccisi. Chi avra' la fortuna e il tempo di leggerlo si accorgera' di quanto veritiero e' questo dramma. “El sabor del Chimichurri” non e' solamente un racconto di un viaggio di cinquantamila chilometri o un romanzo di storia vissuta, ma qualcosa di piu' profondo. E' una pietra miliare per colore che vogliono approfondire la visione dell' America Latina e in particolar modo dell' Argentina. Sara' uno spasso per coloro che hanno una parte della loro famiglia emigrata in questo enorme paese la lettura sara' indimenticabile. Per colui che ha nutrito il desiderio mai realizzato di visitare la Terra del Fuoco, la Patagonia o le Cascate di Iguazu sara' come un sogno realizzato in poltrona. Credo proprio che “El sabor del Chimichurri” sia un libro per tutti che ci fa capire con semplicita' che duecento anni di dittatura fascista hanno la possiblita' di distruggere ogni sentimento di civilta' che esiste nel' uomo. Grazie a Dio il popolo argentino ha saputo sconfiggere questa micidiale cancrena e la possiblita' che si riformi. Sono risorti a nuova vita con idee di liberta' e di giustizia che fanno invidia a moltissimi paesi.