“Io sono brutta. Lo sono sempre stata, e non c’è speranza di avere il medesimo destino del brutto anatroccolo che poi era un cigno in realtà. Una favola con la fregatura: ecco cos’è, a dirla tutta.” Questo pensa di sé Marcella, quindici anni, due genitori alle prese con i propri problemi e un fratello maggiore bellissimo, baciato dalla fortuna, che non le rivolge la parola. Ma le fregature a volte si trasformano in occasioni per riscrivere la storia dalla parte di chi baci non ne ha mai ricevuti, né dalla sorte né dal principe di turno. Così, Marcella sceglie di dedicare la sua tesina di fine anno a un Elogio alla bruttezza, e insieme alla sua migliore amica Giorgia – chiamata ‘Enterprise’ per il mega apparecchio che porta fisso ai denti –, riversa sulle pagine il suo desiderio di rivalsa e il suo senso dell’umorismo. E ci sono altre sorprese in arrivo: tra gli amici di suo fratello, i belli senz’anima, c’è qualcuno capace di guardarla con occhi diversi, e farle scoprire l’amore...
Un romanzo da leggere d’un fiato, per scoprire che nonostante le delusioni e i rifiuti della vita l’amore prima o poi torna a bussare alla nostra porta.
Un romanzo da leggere d’un fiato, per scoprire che nonostante le delusioni e i rifiuti della vita l’amore prima o poi torna a bussare alla nostra porta.