Nella veste tradizionale, cartacea, il volume tiene insieme due testi di Leopardi – L’elogio degli uccelli e Il dialogo della Moda e della Morte – in modo del tutto inusuale, con due fronti e rispettive copertine, ciascuna collocata in senso contrario all’altra, e testi che ne seguono il senso. Un volume bifronte, come il dio Giano, eletto a emblema della sezione della collana “Polline” di cui le due operette inaugurano la serie. Due testi a confronto, quelli qui proposti, tra i più significativi, ma anche tra i poco frequentati della prosa leopardiana: le pagine in cui lo sguardo disincantato del filosofo si affaccia sul mondo effimero della moda dando vita a un dialogo tra la Moda e la Morte, appunto, tra i più originali e inquietanti che si leggono nelle Operette morali; e quelle dello sguardo incantato del Poeta di fronte all’inafferabile mistero delle piccole creature volatili. Il lettore viene accompagnato nella esplorazione dei testi da due saggi: autori, Elisabetta Benucci – dell’Accademia della Crusca, Firenze – per il Dialogo; e Matteo Palumbo — dell’Università di Napoli “Federico II” – per l’Elogio.