Enrico IV è un dramma in 3 atti di Luigi Pirandello. Fu scritto nel 1921 e rappresentato il 24 febbraio 1922 al Teatro Manzoni di Milano. L’opera è uno studio sul significato della pazzia e sul tema caro all'autore del rapporto, complesso e alla fine inestricabile, tra personaggio e uomo, finzione e verità. Anche questo testo affronta uno dei temi più cari alla drammaturgia pirandelliana, la nascita del ‘personaggio’ sulle ceneri della ‘persona’ fondata su un’autentica identità esistenziale. L’autore in questa frattura coglie gli aspetti dell’acutissima crisi d’identità dell’uomo moderno, che non è più ‘uno’ ma ‘tanti’, secondo tutte le possibilità d’essere che sono in noi.