Scritta tra il settembre e il novembre 1921, l’“Enrico IV” è cronologicamente la prima opera teatrale pirandelliana a portare la definizione di “tragedia” (una delle pochissime: le altre sono "La vita che ti diedi" e "Diana e la Tuda") e la sola nell’intero corpus pirandelliano a essere intitolata con il nome del suo protagonista invece di avere uno dei suoi consueti titoli metaforici. Chiude il volume la prima opera teatrale mai rappresentata di Pirandello, l’atto unico “La morsa”, un dramma borghese atipico rispetto al resto della sua produzione.