Un ritratto semiserio ‒ o se volete semi-comico, ‒ condito con un po' di gossip, di un monarca in amore alquanto capriccioso, e forse anche un po' sfortunato, e della sua ricca collezione di consorti.Comunque la si pensi, e anche a dispetto degli eventi, un fatto è tuttavia provato: Enrico VIII a suo modo nel matrimonio ci credeva proprio, tanto da giungere, per potersi sposare, persino a fondare una propria confessione religiosa.Se poi la cosa gli ha un po' preso la mano, tanto da cambiar moglie quasi con la stessa frequenza con cui ci si cambia d'abito, beh, che farci, nessuno è perfetto!Un classico della letteratura oggi riproposto in una nuova aggiornata traduzione.