Fantascienza - racconto lungo (25 pagine) - Saremo davvero felici quando vivremo tutti nelle cubocicliche.
La quasi totalità del genere umano vive nelle cubocliniche: alveari tecnologici in cui i corpi vengono accuditi da macchine mentre la mente vaga nel metaverso. Un luogo in cui si può essere ciò che si vuole, in cui non esiste dolore, sofferenza o malattia.
Una realtà artificiale in cui la vita si perde e l’umanità scompare. Un luogo di svago o di redenzione, che ha come unici sorveglianti i medici addetti alle cubocliniche. Sono loro che si prendono cure dei corpi inerti, che controllano la felicità dei pazienti e che ne giudicano le loro scelte. Sono giudici e giurie di un mondo effimero in cui, forse, anche loro vorrebbero scappare.
Lukha B. Kremo è autore di romanzi e racconti non solo di fantascienza. Ha diretto la rivista Avatär, vincendo tre Premi Italia. Ha pubblicato racconti su varie antologie tra le quali Supernova Express (2006, Fantanet), Frammenti di una rosa quantica (2008, Kipple) e Avanguardie Futuro Oscuro (2009, Kipple). Un suo racconto è uscito anche su Robot.
Ha pubblicato cd di musica elettronica con lo pseudonimo di Krell e organizzato il progetto Sonora Commedia.
Ha pubblicato i romanzi Il Grande Tritacarne (2005), Gli occhi dell’anti-Dio (2008), Trans-Human Express (2012). Con Pulphagus® - Fango dei cieli ha vinto il premio Urania 2016.
La quasi totalità del genere umano vive nelle cubocliniche: alveari tecnologici in cui i corpi vengono accuditi da macchine mentre la mente vaga nel metaverso. Un luogo in cui si può essere ciò che si vuole, in cui non esiste dolore, sofferenza o malattia.
Una realtà artificiale in cui la vita si perde e l’umanità scompare. Un luogo di svago o di redenzione, che ha come unici sorveglianti i medici addetti alle cubocliniche. Sono loro che si prendono cure dei corpi inerti, che controllano la felicità dei pazienti e che ne giudicano le loro scelte. Sono giudici e giurie di un mondo effimero in cui, forse, anche loro vorrebbero scappare.
Lukha B. Kremo è autore di romanzi e racconti non solo di fantascienza. Ha diretto la rivista Avatär, vincendo tre Premi Italia. Ha pubblicato racconti su varie antologie tra le quali Supernova Express (2006, Fantanet), Frammenti di una rosa quantica (2008, Kipple) e Avanguardie Futuro Oscuro (2009, Kipple). Un suo racconto è uscito anche su Robot.
Ha pubblicato cd di musica elettronica con lo pseudonimo di Krell e organizzato il progetto Sonora Commedia.
Ha pubblicato i romanzi Il Grande Tritacarne (2005), Gli occhi dell’anti-Dio (2008), Trans-Human Express (2012). Con Pulphagus® - Fango dei cieli ha vinto il premio Urania 2016.