Un uomo e una donna si incontrano in rete dopo il “messaggio in bottiglia” che lei lancia alla ricerca di un uomo ideale e reale allo stesso tempo, che sappia essere amico ma soprattutto amante. La regola è chiara: nessun incontro vero, nessuna immagine ad accennare volti e corpi, ma solo l’immaginazione e il resoconto puntuale (quasi voyeuristico) di ciò che il Desiderio porta a sperimentare. Ecco che nasce un epistolario unico e irripetibile, in cui l’erotismo si unisce al sentimento, all’ironia e al sogno per vincere la monotonia e la solitudine che permeano inevitabilmente la vita di ognuno di noi. Il mix che risulta è dirompente e stuzzicante: il sesso non è solo appagamento carnale, ma crea un legame con l’altro potente e indissolubile, che la distanza e l’“inconsistenza” della rete non solo non riescono a scalfire, ma addirittura potenziano in una spirale di desiderio incontenibile e totalizzante. Un romanzo indimenticabile, stimolante e “gustoso” che vi condurrà nei meandri dell’erotismo più libero e disinibito senza mai scadere nella volgarità. Perché il sesso, se vissuto autenticamente e nel totale rispetto di sé e degli altri, non ha niente di peccaminoso ma è una delle vie più autentiche per ritrovarsi e apprezzarsi. Manuela Minelli, giornalista e scrittrice, ha pubblicato il romanzo "C’è odore di cuore" (Giraldi Editore), scritto una dozzina di commedie musicali e vinto diversi premi letterari. Vive a Roma con due figli, sei gatte e due gatti maschi, un setter irlandese, due bassotti nani e un compagno evidentemente molto paziente. Nel raro tempo libero si dedica alla cucina, studia danze africane e programma viaggi in posti inconsueti.