Con questa nuova, gradevole raccolta l'Autore riscopre la sua verve combattiva e dissacrante, aggiungendo così un tassello importante nell'opera di completamento del suo percorso di scrittore.Il messaggio è sempre chiaro, a volte spassoso, a volte amaro, come nella tradizione del sonetto romanesco.Da notare, come negli scritti, si ritrovino vocaboli romaneschi tradizionali accostati a più' recenti espressioni dialettali, quasi a voler dimostrare come, l'evoluzione del dialetto, non intacchi affatto l'efficacia immediata del tipico sonetto in dialetto. Romantiche ed emozionanti, come sempre, le sue liriche in lingua.