Racconto autobiografico. L'autore, nato nel maggio del ’58, in una masseria poco distante dalla città, dove il proliferare di attività e il canto del gallo annunciavano ancora l’alba. Mentre l’autunno inoltrato e l’inverno, contrassegnati da un apparente letargo della natura, suscitavano suggestivi ricordi di chi questi luoghi li ha vissuti. Da ciò è nata l’idea di raccontare la propria vita, intrecciandola con la memoria storica di questo contesto, profondamente modificato dall’evoluzione dei tempi, a volte in meglio, altre volte in peggio. Questi racconti non vogliono solo narrare le esperienze vissute, ma soprattutto far riflettere su quanto incerto sia il presente e quali prospettive possa offrire il futuro, considerando che “Oggi è già domani”.