Oggetto specifico dello studio è il rapporto tra l’accelerazione dell’esperienza dei nostri giorni, figlia di queste nuove tecnologie, e le forme nuove del potere operanti oggi nel seno della società capitalistica. A tal fine i termini di esperienza e rappresentazione, nella loro relazione dialettica, hanno il senso di descrivere la trasformazione del rapporto fra soggetto e mondo nell’era inaugurata da internet e dalla diffusione degli strumenti di comunicazione istantanea. Ma è proprio nell’ultima parte dello scritto che si affronta la questione più delicata, ovvero la possibile via d’uscita dalla rarefazione dell’esperienza che tale virtualità ha importato nella società. Nella conclusione così si rende manifesta la ragione di fondo che anima il testo fin dalle sue prime pagine: fornire ai lettori degli utili strumenti di comprensione per provare a resistere alle nuove forme di esercizio del dominio capitalistico.