Il mestiere del genitore è spesso dato per scontato. Un tempo, quando si viveva in famiglie numerose, i giovani imparavano dagli anziani, dalla cura data ai fratelli minori. Negli ultimi 20, 30 anni, questo è velocemente cambiato; le famiglie sono diventate minime ed erratiche alla ricerca di migliori condizioni di lavoro. Così i nuovi genitori si mettono in cerca di altri appoggi, di esperti “che sappiano”.
In risposta alle loro domande sono stati scritti molti libri, tra cui il nostro. Che in ogni caso non vuole essere un manuale, non contiene “consigli e ricette”. Vuole invitare i genitori a stare vicini ai propri figli dando loro calore, ad ascoltarli guardandoli, a capirli.
Seguiamo la via indicata da Maria Montessori, non per portare a casa materiali pensati per una vita di gruppo nella scuola, ma per scoprire che a casa una relazione nonviolenta con i bambini, senza premi né ricatti, è possibile come presenza costante, rispettosa delle iniziative infantili.
Dare fiducia ai figli perché sentano di potersi fidare di noi. Questo è in definitiva il centro dell’amore parentale.
In risposta alle loro domande sono stati scritti molti libri, tra cui il nostro. Che in ogni caso non vuole essere un manuale, non contiene “consigli e ricette”. Vuole invitare i genitori a stare vicini ai propri figli dando loro calore, ad ascoltarli guardandoli, a capirli.
Seguiamo la via indicata da Maria Montessori, non per portare a casa materiali pensati per una vita di gruppo nella scuola, ma per scoprire che a casa una relazione nonviolenta con i bambini, senza premi né ricatti, è possibile come presenza costante, rispettosa delle iniziative infantili.
Dare fiducia ai figli perché sentano di potersi fidare di noi. Questo è in definitiva il centro dell’amore parentale.