Le modalità per porre fine alla propria vita ricadono nel diritto all’autodeterminazione. Malattie invalidanti, perdita del controllo sulla propria mente e sul proprio corpo, stati comatosi irreversibili, dipendenza da altri possono rappresentare perdita della dignità personale e desiderio di terminare quella che, dalla persona stessa, può venir considerata una “non-vita”. L’Associazione Luca Coscioni si batte affinché la volontà di ogni malato sia rispettata e nessuno venga sottoposto a terapie mediche contro la propria volontà. Dopo aver aiutato e fatto crescere la battaglia politica di Piergiorgio Welby, dal 2013 l’Associazione porta avanti una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia e il pieno riconoscimento del testamento biologico in Italia.