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Avete mai pensato, anche solo per un istante, che la storia del bambino “salvato dalle acque” e adottato dalla principessa egizia potesse essere un racconto di fantasia? E se fosse proprio così? Se Mosènon fosse stato ebreo ma egizio? Gli indizi non mancano. Il nome “Moshes”potrebbe essere la parola egizia “bambino”, “figlio di”, come troviamo in molti nomi di faraoni: Thut-Moshes, Ptha-Moshes, Ra-Moshes. La storia della cesta di vimini potrebbe essere un “romanzo familiare” ripreso dalla leggenda del re accadico Sargon. La circoncisione prima di essere un segno distintivo del popolo ebraico…mehr

Produktbeschreibung
Avete mai pensato, anche solo per un istante, che la storia del bambino “salvato dalle acque” e adottato dalla principessa egizia potesse essere un racconto di fantasia? E se fosse proprio così? Se Mosènon fosse stato ebreo ma egizio? Gli indizi non mancano. Il nome “Moshes”potrebbe essere la parola egizia “bambino”, “figlio di”, come troviamo in molti nomi di faraoni: Thut-Moshes, Ptha-Moshes, Ra-Moshes. La storia della cesta di vimini potrebbe essere un “romanzo familiare” ripreso dalla leggenda del re accadico Sargon. La circoncisione prima di essere un segno distintivo del popolo ebraico lo era di quello egizio, come attestano numerose pitture all’interno delle piramidi. Mosè, inoltre, come narra la Bibbia, era “ tardo di lingua”, cioè balbuziente; e se in realtà il profeta non fosse riuscito a comunicare con gli Ebrei perché parlava una lingua diversa? Questi indizi e molti altri fanno del profeta un perfetto suddito egizio.Tenendo conto di tutto ciò, negli anni ’30 del secolo scorso, Freud ha proposto una teoria affascinante: Mosè sarebbe stato un egizio seguace del faraone Akhenaton. Quest’ultimo è stato il più enigmatico e oscuro faraone della plurimillenaria storia egizia, colui che sarebbe passato alla storia con l’epiteto di “faraone eretico”.Il romanzo è diviso in due parti, con degli intermezzi ambientati negli anni ’30 del secolo scorso.La prima narra le vicende della XVIII dinastia: saranno svelati gli intrighi di corte, il nome dei faraoni cancellati dalla storia, la fondazione della città sacra di Akhet-Aton e il suo rapido declino, la natura delle misteriose dieci piaghe, la nascita, l’apogeo e la fine di una dinastia.La seconda parte fa luce sulla figura di Mosè, uno dei personaggi più enigmatici di tutti i tempi. Chi era il profeta? Cosa lo spinse ad affrontare la dura vita nel deserto? Perché non entrò nella Terra Promessa? E, ancora, racconta l’avventura dell’Esodo: il suo percorso, il miracolo del Mar Rosso, il segreto del Monte Sinai e la difficile esperienza del deserto. Mosè, diventato un personaggio scomodo per il suo popolo, giunto ai confini della Terra Promessa sarà ucciso in modo tragico, assassinato da una mano insospettabile. Il romanzo storico si trasforma in un giallo dalle tinte fosche, dove tutti i personaggi della Bibbia diventano potenziali assassini del profeta. Tutto questo sarà scoperto dall’archeologo di Colonia, Mark Rätsel, colui che porta già nel suo cognome il proprio destino, infatti Rätsel in tedesco vuol dire “enigma”. Le indagini si svolgono nell’Austria degli anni ’30, in un clima teso per l’avanzata del nazismo; Rätsel, giunto nella città dei musicisti per un convegno riguardante la nascita della XVIII dinastia, sarà catapultato per caso all’interno di un mistero celato agli uomini per migliaia di anni.Come mai il racconto narrato dalla Bibbia giunto fino a noi narra una storia diversa da quella scoperta dall’archeologo tedesco? Chi ha cambiato gli eventi della storia e perché? Solo leggendo Exodus troverete le risposte a questi interrogativi, risposte sconvolgenti.Questo racconto riesce ad avvicinare l’inavvicinabile, accosta nazismo e antico Egitto, Vienna e Tebe, racconta di Hitler e Tutankhamon, rende contemporanei Freud e Mosè; rivoluziona le origini, le cause e il percorso effettuato dagli ebrei durante il “viaggio della speranza”. Il racconto, pur essendo un romanzo, si dipana all’interno di una cornice assolutamente storica; le descrizioni degli ambienti, delle città, dei templi, i costumi e la cultura del tempo sono accuratamente documentati. Anche la maggior parte dei personaggi è attinta da documenti e da scritti antichi: dai papiri, dalle tavolette di Amarna e dalla Bibbia.Di fronte alle scoperte sensazionali dei due protagonisti, il lettore sarà accompagnato in una rilettura originale della storia biblica;Il libro, ricco di colpi di scena, nel finale darà molte risposte al lettore, ma lascerà in sospeso alcuni interrogativi: chi sono i misteriosi personaggi che pedinano il protagonista per tutto il romanzo? Che cosa vogliono da lui? Quale altra scoperta sensazionale ha effettuato il brillante archeologo? La risposta sarà svelata nel prossimo libro.