Un " fanta-reality " di racconti settimanali nell'arco di un inverno. Immaginando di avere di fronte al caminetto i propri figli lontani, lo scrittore racconta loro in forma affabulatoria, con tratti ameni e ipotetici, storie di costume e di vita futura sulla Terra ma sopratutto del suo ambiente, sul degrado irreparabile e la drastica soluzione finale, con dati statistici e para- scientifici, sino ad un utopico/distopico, ma forse inevitabile, esodo, di una parte di popolazione umana, su Marte. Nel lungo percorso storico apparirà, tra l'altro, un "ultimo" avatar che tenterà di ammaliare e consolare quelli che "non potranno partire" e pure un futuribile "Virgilio" che accompagnerà l'autore nelle desolate lande terrestri nel secolo XXVII, l'ultimo della sopravvivenza umana.