Una cospicua parte dei libri pubblicati nel corso del XVIII secolo uscì con falsi luoghi di stampa autorizzati dagli stessi uffici di censura. Il fenomeno, diffuso in tutta Europa, fu particolarmente appariscente a Venezia dove oltre 800 titoli, tra i più ricercati del tempo, vennero licenziati con tale espediente al fine di superare le strettoie delle norme formali sulla stampa. Il volume pubblica i regesti della documentazione veneziana a riguardo corredati da note e indici che consentono di definire un quadro pressoché completo di questo aspetto del sistema censorio di antico regime.Patrizia Bravetti, laureata in storia all'Università di Ca' Foscari, lavora alla Biblioteca Marciana nell'ambito dei servizi di catalogazione dal 1980. Si è diplomata alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma nel 2002 con una tesi sui cataloghi marciani nella seconda metà dell'Ottocento.Orfea Granzotto, laureata in Conservazione dei Beni Archivistici e Librari all'Università di Udine, lavora alla Biblioteca Marciana di Venezia. Dopo essersi occupata di catalogazione del libro a stampa antico in SBN, presta ora servizio all'ufficio manoscritti.