Per i ricercatori aderire ad una richiesta di ricerca-azione da parte di una realtà attiva e fortemente connotata in termini valoriali ed esperienziali è sempre una sfida. Il rischio di non comprendere il senso di ciò che gli attori in campo attribuiscono alle azioni messe in atto è sempre presente, inoltre la presenza di minori costringe ad una particolare attenzione per evitare qualsiasi perturbazione nel clima relazionale presente, fragile e sempre in un equilibro precario, proprio perché esposto in continuazione agli eventi critici di cui fanno esperienza tutti i protagonisti di Cometa.
Tuttavia, la sfida è stata accolta, con entusiasmo, con la convinzione che tutti avessimo da apprendere da questo lavoro circoscritto e mirato che aveva l’obiettivo di fare emergere le peculiarità del metodo Cometa nell’accoglienza e accompagnamento dei minori.
L’azione di Cometa, per quanto riguarda il sostegno ai minori e alle loro famiglie, nello specifico dell’intervento di affido eterofamiliare, può essere, in estrema sintesi, considerato un servizio alla persona di carattere relazionale, inserito cioè in una rete di tipo comunitario, o meglio di community care, che fa conto su una serie di risorse interne (le famiglie, l’équipe multi-specialistica, lo spazio neutro), e di risorse esterne in rete (servizi sociali, tribunale), che oggi costituiscono e danno valore al modello della rete di famiglie di Cometa.
Comprendere qual è la peculiarità e il valore generativo e sociale che distingue l’azione di Cometa rispetto alla presa in carico dei minori e delle loro famiglie costituisce la finalità generale di questa proposta di ricerca, orientata ad accreditare questo modelli tra i tanti presenti.
Nello specifico, la presente proposta si configura come una ricerca-azione finalizzata a cogliere gli aspetti peculiari dell’azione di Cometa a favore dei minori e delle famiglie fragili.
(Dall'Introduzione)
Tuttavia, la sfida è stata accolta, con entusiasmo, con la convinzione che tutti avessimo da apprendere da questo lavoro circoscritto e mirato che aveva l’obiettivo di fare emergere le peculiarità del metodo Cometa nell’accoglienza e accompagnamento dei minori.
L’azione di Cometa, per quanto riguarda il sostegno ai minori e alle loro famiglie, nello specifico dell’intervento di affido eterofamiliare, può essere, in estrema sintesi, considerato un servizio alla persona di carattere relazionale, inserito cioè in una rete di tipo comunitario, o meglio di community care, che fa conto su una serie di risorse interne (le famiglie, l’équipe multi-specialistica, lo spazio neutro), e di risorse esterne in rete (servizi sociali, tribunale), che oggi costituiscono e danno valore al modello della rete di famiglie di Cometa.
Comprendere qual è la peculiarità e il valore generativo e sociale che distingue l’azione di Cometa rispetto alla presa in carico dei minori e delle loro famiglie costituisce la finalità generale di questa proposta di ricerca, orientata ad accreditare questo modelli tra i tanti presenti.
Nello specifico, la presente proposta si configura come una ricerca-azione finalizzata a cogliere gli aspetti peculiari dell’azione di Cometa a favore dei minori e delle famiglie fragili.
(Dall'Introduzione)