Le poesie del libro sono tratte dal mio quaderno-manoscritto: FANTASIA, composto fra gli anni 1995-1996. Esso è uno fra i tanti quaderni-manoscritto che iniziai a scrivere dagli anni ottanta in poi. La caratteristica principale di questi quaderni, è che in tutti è apposto il sostantivo maschile: Appunti; a significare il nuovo percorso intrapreso per redigere le mie poesie. Appunti sì, perché intendevo registrare il momento iniziale dell’ispirazione poetica, che prescindeva il titolo e la conseguente definizione della poesia che avrei creato. Scrivere poesie con un tema o titolo da trattare è per me (da sempre) inconcepibile, perché lo considero un modo coercitivo e, quindi, inadeguato al mio spirito libero, il quale cerca, invece, una Poesia libera da ogni archetipo, al fine di dare linfa e libertà espressiva al pensiero poetico. Fermo restando, che anche in questo volume non mancano poesie che si attengono al titolo o tema iniziale, ma soltanto per una mia libera scelta: perché sentivo di voler trattare e definire, sin dall’inizio, un determinato argomento. Nulla da dire, quindi, sulla poesia che segua il titolo (o tema introduttivo) purché sia libera preferenza dello scrittore o poeta che dir si voglia. Buona Lettura!