In ognuno di noi è presente un bambino o una bambina sofferente, che versa lacrime sulle ferite del passato. Fare pace con se stessi invita a fare pace con il passato.
Fare pace con se stessi ci invita a mettersi in ascolto compassionevole del bambino sofferente che abita dentro di noi, partendo dal presupposto che tutti abbiamo delle sofferenze e dei traumi legati al periodo dell'infanzia.
L'invito di Thich Nhat Hanh è quello di non ignorare quella parte sofferente, ma di dedicarle un ascolto profondo. Questa secondo Thay è la via per Fare pace con se stessi.
Il suggerimento è di guardarsi dentro per scoprire e diventare consapevoli come le nostre ferite interiori siano all'origine di tensioni che si riversano nella nostra vita di adulto e che manifestiamo con noi stessi e anche con gli altri.
In ognuno di noi è presente un bambino o una bambina sofferente, che versa lacrime sulle ferite del passato, impedendo loro di cicatrizzarsi. Questo libro insegna a fare pace con noi stessi. A dialogare con il bambino interiore per affrontare la vita adulta con più serenità e consapevolezza. Pagina dopo pagina, Thich Nhat Hanh, senza negare le difficoltà e il rischio di eccessive semplificazioni, ci guida lungo quel percorso indispensabile per riconoscere i traumi e i dolori dell'infanzia. Si tratta di pratiche concrete e accessibili a tutti, grazie alle quali diventa più facile accettare e poi trasformare la rabbia, la tristezza e la paura che ci impediscono di vivere pienamente da adulti. Con gentilezza e poesia siamo sollecitati a guardare dentro di noi per scoprire come i nostri conflitti interiori siano all'origine di tensioni con noi stessi e con gli altri. E questa scoperta ci aiuta a comprendere il passato e a vivere in pace nel qui e ora, migliorando il nostro quotidiano e la qualità delle nostre relazioni.
Fare pace con se stessi ci invita a mettersi in ascolto compassionevole del bambino sofferente che abita dentro di noi, partendo dal presupposto che tutti abbiamo delle sofferenze e dei traumi legati al periodo dell'infanzia.
L'invito di Thich Nhat Hanh è quello di non ignorare quella parte sofferente, ma di dedicarle un ascolto profondo. Questa secondo Thay è la via per Fare pace con se stessi.
Il suggerimento è di guardarsi dentro per scoprire e diventare consapevoli come le nostre ferite interiori siano all'origine di tensioni che si riversano nella nostra vita di adulto e che manifestiamo con noi stessi e anche con gli altri.
In ognuno di noi è presente un bambino o una bambina sofferente, che versa lacrime sulle ferite del passato, impedendo loro di cicatrizzarsi. Questo libro insegna a fare pace con noi stessi. A dialogare con il bambino interiore per affrontare la vita adulta con più serenità e consapevolezza. Pagina dopo pagina, Thich Nhat Hanh, senza negare le difficoltà e il rischio di eccessive semplificazioni, ci guida lungo quel percorso indispensabile per riconoscere i traumi e i dolori dell'infanzia. Si tratta di pratiche concrete e accessibili a tutti, grazie alle quali diventa più facile accettare e poi trasformare la rabbia, la tristezza e la paura che ci impediscono di vivere pienamente da adulti. Con gentilezza e poesia siamo sollecitati a guardare dentro di noi per scoprire come i nostri conflitti interiori siano all'origine di tensioni con noi stessi e con gli altri. E questa scoperta ci aiuta a comprendere il passato e a vivere in pace nel qui e ora, migliorando il nostro quotidiano e la qualità delle nostre relazioni.