Ma è vero che l’Italia non ha fatto i conti col Ventennio fascista? O piuttosto non sarà che c’è un’Italia che non vuole fare i conti col fatto… che la storiografia ha già fatto i conti con quel periodo della nostra storia nazionale?
"Storia in Rete" – con l’aiuto di importanti storici e studiosi - dedica un numero monografico di 130 pagine a colori e riccamente illustrate ad uno dei periodi più controversi della storia non solo italiana e stila un bilancio della consapevolezza storica sul Fascismo.
Un fascicolo monografico che offre una panoramica del Ventennio utile per capire una serie di tappe e snodi controversi sui quali gli storici si confrontano da decenni:
"Storia in Rete" – con l’aiuto di importanti storici e studiosi - dedica un numero monografico di 130 pagine a colori e riccamente illustrate ad uno dei periodi più controversi della storia non solo italiana e stila un bilancio della consapevolezza storica sul Fascismo.
Un fascicolo monografico che offre una panoramica del Ventennio utile per capire una serie di tappe e snodi controversi sui quali gli storici si confrontano da decenni:
- La violenza politica e lo squadrismo nel quadro della guerra civile strisciante che insaguinò l'Italia tra il 1919 e il 1924;;
- La Marcia su Roma e la presa del potere;
- Il delitto Matteotti e i suoi retroscena ma anche i rapporti, ambigui, del Regime con gli oppositori;
- Le fake news di vario segno che ancora accompagnao la storia del Fascismo;
- I rapporti tra Regime e Monarchia ela costruzione di uno Stato autoritario a vocazione "totalitaria";
- Le politiche economiche, agrarie e sociali e le grandi mostre che negli anni Ottanta del Novecento hanno rilanciato temi e dibattiti sul Ventennio;
- Il rapporto con gli intellettuali e la pagina oscura delle Leggi razziali;
- L'alleanza controversa con il Nazismo e la partecipazione alla Seconda guerra mondiale;
- Dalla diplomazia segreta del 1939/1940 fino agli enigmi della notte del 25 luglio 1943 che segnò la caduta di Mussolini e del Regime;
- E infine il dibattito su come "storicizzare" un periodo così lontano e così vicino, tra nuove forme di antifascismo e proposte di musei...